mercoledì 15 giugno 2011

Linea del tempo

Qui di seguito è riportata una breve linea del tempo che ho fatto, riassuntiva della storia delle corporazioni: dalle prime proto-corporazioni romane del I secolo fino al corporativismo dell'era fascista.

 
Più nel dettaglio:
  • I secolo d.C.: collegium (corpus) romani, associazioni di imprenditori che avevano il compito di tutelare questi ultimi.
  • III secolo d.C.: l'imperatore Diocleziano crea e rende obbligatorie delle corporazioni per fronteggiare la crisi avvenuta in quel secolo.
  • intorno all'anno 1000: le corporazioni cominciano a formarsi partendo da confraternite di tipo religioso. Gli adepti entravano a farne parte tramite giuramento.
  • XII secolo: in Francia le corporazioni rischiano piu volte di prendere in mano il potere.
  • 1150: a Firenze nasce l'Arte di Calimala (arte dei mercatanti).
  • 1193: a Firenze ci sono gia piu di 7 corporazioni.
  • inizio del '200: le corporazioni assumono un determinante ruolo politico nella vita sociale di molte città, in particolare a Firenze.
  • XIII secolo: nelle Fiandre le corporazioni rischiano di prendere il potere.
  • 1287: a Ferrara le corporazioni vengono soppresse.
  • metà del 1200: la signoria dei Visconti impediscono alle corporazioni di arti e mestieri di assumere un ruolo politico e ne limitano fortemente l'azione.
  • 1293-1295: Giano della Bella fa promulgare gli Ordinamenti di Giustizia del Secondo Popolo.
  • XIV secolo: le corporazioni cominciano a competere con le élite aristocratiche o mercantili delle città per il potere e, in alcune città, riescono gradualmente a ottenere il governo comunale.
  • 1378: a Firenze c'è il tumulto dei Ciompi, nel quale i farsettai e i tintori chiedono il riconoscimento come arte.
  • 1469: Lorenzo de' Medici diventa signore di Firenze.
  • fine XV secolo: il potere delle corporazioni cominciò a declinare.
  • XVI secolo: nasce la figura del mercante imprenditore, colui che manda in crisi le corporazioni.
  • 1891: il corporativismo viene richiamato nell'enciclica Rerum Novarum, in ottica cattolica.
  • gennaio 1922: nasce la Confederazione Nazionale delle Corporazioni Sindacali.
  • 2 luglio 1926: viene creato il Ministero delle Corporazioni.
  • 1927: Nella Carta del Lavoro viene codificata la dottrina fascista del corporativismo (intento del regime di creare una "terza via" tra capitalismo e marxismo per la risoluzione dei conflitti tra le classi sociali).
  • 20 marzo 1930: il Consiglio Nazionale delle Corporazioni diventa organo costituzionale.
  • 5 febbraio 1934: una legge stabilisce le 22 corporazioni.
  • 19 gennaio 1939: viene istituita la Camera dei Fasci e delle Corporazioni, che va a sostituire la Camera dei Deputati.
  • 20 dicembre 1943: la Confederazione Generale del Lavoro, della Tecnica e delle Arti (C.G.L.T.A.) diventa, tramite un decreto, la base del sistema corporativo della Repubblica Sociale Italiana.

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